Bisogna liberarsi dalla prigione degli affari e della politica.
Nessuno s'accorga che tu sei vissuto.
È sciocco chiedere agli dèi quello che si è in condizione di procurarsi da sé stessi.
L'uomo d'indole bennata deve, al fine di raggiungere il 'destino di salvezza', sorvegliare la propria giovinezza e tenere a freno ciò che corrompe tutto a causa dei desideri furiosi.
Anima piccola nella buona sorte si esalta, nell'avversa si annulla.
Per molti le ricchezze acquistate non hanno rappresentato la fine, ma solo un mutamento delle loro miserie.
Il contribuente italiano è come il cane: si affeziona a chi mangia la carne e gli lascia l'osso.
I politici non mi riguardano. . . mi ha colpito il fatto che essi facciano una vita da cani senza le buone maniere di un cane.
La carica politica più importante è quella di privato cittadino.
In politica i sistemi sono più pericolosi che in filosofia. Quando l'immaginazione di un filosofo prende la direzione sbagliata, i suoi errori danneggiano soltanto lui; quando è l'immaginazione di un politico a deviare, i suoi errori sono una sventura per molti uomini.
Occorrono di continuo delle soluzioni da provare e da scartare se non hanno riflessi positivi, come nella ricerca il dogmatico è l'illuso possessore di una verità definita, così in politica l'utopista è l'illuso possessore di una verità politica perfetta.
Parlare non costa nulla - eccetto quando lo fa il parlamento.
L'alto ufficio del Presidente è stato usato per fomentare un complotto per distruggere la libertà degli Americani, e prima che io lasci la carica devo informare i cittadini di questa situazione.
La politica moderna è, in fondo, una lotta non di uomini ma di forze.
Io rifiuto alla magistratura un ruolo attivo nella vicenda politica, sostengo che occorre molta prudenza, perché c'è il dovere di evitare che a nostre parole e a nostre iniziative possano essere attribuite valenze che non devono avere. Noi dobbiamo rifiutare un ruolo politico in senso proprio.
La politica italiana si genuflette la domenica davanti alle icone della cultura, ma si guarda bene dall'impegnare se stessa e le risorse per qualcosa che, ai suoi occhi, elettoralmente non significa granché perché non influenza i grandi numeri come facevano il sindacato e i partiti organizzati.