La stoltezza ha questo di proprio: ricomincia sempre da capo la vita.
Chi conosce i limiti della vita, sa che è facile rimuovere il dolore che proviene dal bisogno e ottenere ciò che rende la vita perfetta; sì che non ha affatto bisogno di tendere a cose che comportino lotta.
Nessuno s'accorga che tu sei vissuto.
I sogni non hanno natura divina né potenza divinatoria, ma succedono a causa di immagini che ci hanno impressionati.
Di tutte le cose che la saggezza procura per ottenere un'esistenza felice, la più grande è l'amicizia.
Il limite estremo della grandezza dei piaceri è la rimozione di tutto il dolore. Dove sia il piacere, e per tutto il tempo che vi sia, non vi è posto per dolore fisico, o dell'anima, o per l'uno e l'altro insieme.
L'uomo stolto ama stupirsi ad ogni parola.
Se lo stolto persistesse nella sua stoltezza diventerebbe saggio.
Stolto è colui che giudica gli uomini dal vestito o dalla condizione sociale.
Più facile premunirsi contro la malvagità che contro la stoltezza degli uomini.
Lo stolto non sa tacere.
Il paese di più incerti confini che sia nel mondo è quello della umana stoltezza.
"Questi figli sono miei, questa ricchezza è mia!", così pensando lo stolto è travagliato. ma se egli stesso non appartiene a sé stesso, quanto meno i figli, quanto meno la ricchezza!
Aver sempre ragione, farsi sempre strada, calpestare tutto, non aver mai dubbi: non sono queste le grandi qualità con cui la stoltezza governa il mondo?
È meglio se sei un vagabondo e viaggi da solo, anziché ammuffire in compagnia degli stolti!