I consumatori moderni possono etichettare sé stessi con questa formula:
io sono ciò che ho e ciò che consumo.

Erich Fromm

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Consumare
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Altre frasi di Erich Fromm

Finché ciascuno aspira ad avere di più, non potranno che formarsi classi, non potranno che esserci scontri di classe e, in termini globali, guerre internazionali. Avidità e pace si escludono a vicenda.
— Erich Fromm
Il carattere attivo dell'amore diviene evidente nel fatto che si fonda sempre su certi elementi comuni a tutte le forme d'amore. Questi sono: la premura (o cura), il rispetto, la responsabilità e la conoscenza.
— Erich Fromm
L'unico modo per conoscere profondamente un essere è l'atto di amore; questo atto supera il pensiero, supera le parole. È il tuffo ardito nell'esperienza dell'unione.
— Erich Fromm
Non vi è alcun significato nella vita, tranne il significato che l'uomo dà alla sua vita sviluppando i suoi poteri.
— Erich Fromm
La razionalizzazione non è uno strumento per penetrare la realtà, ma un tentativo a posteriori di armonizzare i propri desideri con la realtà esistente.
— Erich Fromm
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Altre citazioni sugli stessi argomenti

Oggi il consumatore è la vittima del produttore, che gli rovescia addosso una massa di prodotti ai quali deve trovar posto nella sua anima.
— Mary McCarthy
L'atteggiamento implicito nel consumismo è quello dell'inghiottimento del mondo intero.
— Erich Fromm
Per permettere alla società dei consumi di continuare il suo carosello diabolico sono necessari tre ingredienti: la pubblicità, che crea il desiderio di consumare, il credito, che ne fornisce i mezzi, e l'obsolescenza accelerata e programmata dei prodotti, che ne rinnova la necessità.
— Serge Latouche
I consumatori moderni possono etichettare sé stessi con questa formula: io sono ciò che ho e ciò che consumo.
— Erich Fromm
Il consumatore è un eterno lattante che strilla per avere il poppatoio: una condizione che assume ovvia evidenza in fenomeni patologici come l'alcolismo e l'assuefazione alle droghe.
— Erich Fromm
Una società di consumatori non saprà mai prendersi cura di un mondo e delle cose pertinenti in esclusiva allo spazio delle apparenze terrene, perché la sua posizione fondamentale verso tutti gli oggetti, consumare significa la rovina di tutto ciò che tocca.
— Hannah Arendt