Si praticava la pubblica felicità con insolenza.
Sembra così saggio, il corpo, che mai potrò abituarmi ad abitare dentro uno scheletro così sapiente di fatica.
La libertà chiede una disciplina adatta allo sbaraglio.
Il presente è la sola conoscenza che serve. L'uomo non ci sa stare nel presente.
Invincibile è chi si solleva da terra per battersi di nuovo e a oltranza.
Sono la più forte contraddizione delle sbarre, i libri. Al prigioniero steso sulla branda spalancano il soffitto.
Occorre spegnere la tracotanza ancor più che un incendio.
La sazietà genera insolenza, quando la prosperità si accompagni a un uomo malvagio e che non abbia sana a mente.
Quando la situazione è a noi favorevole, non si deve agire contro qualcuno con arroganza o violenza.
Un medico che, invece di erudizione e genio, non ha altro che arroganza, è un vero ciarlatano.
L'arroganza mi fa impazzire.
Riesco ad immaginarmi nei panni di un re senza alcuna difficoltà.
La vita di famiglia perde ogni libertà e bellezza quando si fonda sul principio dell'io ti dò e tu mi dai.
Sfiderà il destino, disprezzerà la morte e spingerà le sue speranze oltre la grazia, la saggezza e la peritanza. Voi lo sapete, esser troppo sicuri è il nemico peggiore degli uomini.
Aveva una mentalità come ce n'è tante; di quelle menti persuase che le loro credenze, i loro sentimenti e le loro opinioni siano le sole buone, e che la gente che pensa diversamente è della povera gente da compiangere.