Quasi ogni crimine è dovuto al desiderio represso di un'espressione artistica.
È un istinto naturale di ritirarsi davanti all'ignoto.
Molti lasciano declinare prematuramente la propria energia vitale e diminuire la capacità produttiva semplicemente per paura della morte. Eliminando tale paura, prolungano di valore la loro esistenza.
I giornali non stampano smentite, è ovvio: diminuisce la fiducia del pubblico nella stampa.
La puntualità è la virtù dell'annoiato.
La cura per il crimine non è la sedia elettrica, ma il seggiolone.
Padre contro figlio, fratello su fratello partoriti in un avello come carne da macello, uomini con anime sottili come lamine, taglienti come il crimine, rabbiosi oltre ogni limite.
Mai pensare che la guerra, anche se giustificata, non sia un crimine.
La difesa sociale dal crimine comincia a passare per le sale neurochirurgiche. l'estremismo di terapie mostruose.
La povertà diminuisce la gravità del crimine.
Il peggior criminale che abbia mai camminato su questa terra è moralmente superiore al giudice che lo condanna alla forca.
Solo i crimini che hanno successo sono giustificati.
Due crimini mi hanno perduto, un carme e un errore: di questo debbo tacere quale è stata la colpa.
Agatha Christie è la donna che, dopo Lucrezia Borgia, è vissuta più a lungo a contatto col crimine.
In un Umanismo Integrale, come quello in atto, non c'è posto per chi non sia nato a compiere o a tollerare qualsiasi crimine.