La vendetta è una sorta di giustizia selvaggia.
Non possiamo comandare la natura tranne che obbedendole.
Il rispetto di sé è, dopo la religione, il freno principale di tutti i vizi.
Un uomo saggio crea più opportunità di quante ne trova.
Un uomo saggio crea più occasioni di quante ne trova.
Le persone brutte si vendicano di solito sulle altre del torto che la natura ha fatto loro.
Il miglior modo di vendicarsi d'una ingiuria è il non rassomigliare a chi l'ha fatta.
La sete di vendetta prosciuga l'anima, la brucia e la consuma, e attraverso lo spesso strato di cenere non riuscirà mai più a germogliare nulla.
La donna che si vede vinta sente un impulso d'odio contro il suo vincitore per quanto possa adorarlo.
Voltare pagina è la vendetta migliore.
L'odio è cieco, la collera sorda, e colui che vi mesce la vendetta, corre pericolo di bere una bevanda amara.
C'è sempre qualcuno pronto a farci del male e per combatterlo, rischiamo di risvegliare in noi la stessa malvagità. Il nostro primo istinto è di cercare la vendetta quando ci vengono portati via coloro che amiamo, ma noi non siamo così.
La vendetta è un atto che si desidera compiere quando si è impotenti e perché si è impotenti: non appena il senso di impotenza viene meno, svanisce anche il desiderio di vendetta.
Una piccola vendetta è più umana di nessuna vendetta.
Essendo la vita quello che è, si sogna la vendetta.
So perfettamente cosa significhi "affidamento dei figli": vuol dire "vendetta".