Morì con tanta bravura che sembrò non avesse fatto altro in vita sua.
Una lode estesa anche ad altri vale meno che nulla.
La solitudine come verifica del proprio valore.
Come ci rende fieri l'essere vittime di una grave ingiustizia! Da oggi in avanti ci sentiamo in credito.
Vi sono amicizie morganatiche. O forse tute le amicizie sono tali.
Non esiste condizione più favorevole per giudicare obiettivamente gli uomini di quella di chi abbia superato i cinquant'anni e non abbia figli.
Sappiate che la morte vi sorveglia, gioir nei prati o fra i muri di calce, come crescere il gran guarda il villano finché non sia maturo per la falce.
Siamo tutti rassegnati alla morte; è alla vita che non arriviamo a rassegnarci.
I fatti sono cocciuti, la morte il più cocciuto dei fatti.
Quando abbiamo imparato a vivere, moriamo.
Semplicemente per confortare chi prova spavento della morte, Gesù ha esternato la propria paura, perché ognuno sapesse che tale paura non lo induce in peccato, purché egli tenga duro.
Ieri nel di dei morti ebbi dei momenti di grandissima gioia pensando a te, e al bambino biondo e gentile che avremo....
Tu non sai quanto la morte li attiri. Morire è sì un destino per loro, una ripetizione, una cosa saputa, ma s'illudono che cambi qualcosa.
La vita è il carro di Dio e la morte è solo l'ombra della Sua frusta.
Nessuno può dire con certezza che domani sarà ancora vivo.
Non avere paura della morte, fa meno male della vita.