La violenza è l'uomo che ricrea se stesso.
Uomini che picchiano le donne e poi vanno a farsi picchiare dalla mistress.
La violenza risolve sempre tutto.
Ogni potere minacciato diviene violento.
Coloro che credono nell'uomo quale è, e non hanno dunque abbandonato la speranza di vincere la violenza e l'irrazionalità, devono esigere che a ogni uomo sia dato il diritto di organizzare autonomamente la propria vita, nella misura in cui ciò è compatibile con gli eguali diritti degli altri.
Quando un bambino colpisce un bambino, si parla di aggressione. Quando un bambino colpisce un adulto, si parla di ostilità. Quando un adulto colpisce un adulto, si parla di assalto. Quando un adulto colpisce un bambino, lo chiamiamo la disciplina.
Mi oppongo alla violenza perché quando sembra fare del bene, il bene è solo temporaneo; il male che fa è invece permanente.
Si è in grado di contrastare efficacemente la violenza solo se noi stessi non ricorriamo ad essa.
Si fa un gran parlare della violenza in televisione che genera a sua volta violenza nelle strade. Beh!, i programmi comici si sprecano in TV: il che provoca forse un aumento della comicità per le strade?
Il pugilato non è uno sport violento come pensano in molti ma al contrario aiuta a gestire la propria rabbia e a incanalarla verso una direzione positiva.
La violenza è una mancanza di vocabolario.