Chi non sa mentire, crede che tutti dicano il vero.
L'amore non è un problema, come non lo è un veicolo: problematici sono soltanto il conducente, i viaggiatori e la strada.
Un idiota è un idiota; due idioti sono due idioti. Diecimila idioti sono un partito politico.
Uno dei primi segni che cominciamo a capire è il desiderio della morte. Questa vita ci sembra insopportabile, un'altra irraggiungibile.
Quando io dico una cosa, essa perde subito e definitivamente la sua importanza; quando la scrivo la perde lo stesso, ma talvolta ne acquista una nuova.
Mai attirare l'attenzione! Starsene tranquilli, anche se si va contro ragione!
C'è una specie di rispetto e di deferenza nel mentire. Ogni volta che mentiamo a qualcuno, gli facciamo il complimento di riconoscere la sua superiorità.
La menzogna diventa verità e passa alla Storia.
La fronte, gli occhi, il volto molto spesso mentono; le parole spessissimo.
Le menzogne sono o mute o parlanti, e le mute sono più pericolose delle parlanti.
La menzogna è uno schermo sottile; se guardi con attenzione, è trasparente.
Solo le donne e i medici sanno quanto la menzogna sia necessaria e benefica agli uomini.
Mentire è un difetto in un ragazzo, un'arte in un amante, una conquista in un scapolo, e una seconda natura in un uomo sposato.
Spesso, mentire è carità.
Il mentitore dovrebbe tener presente che, per essere creduto, non bisogna dire che le menzogne necessarie.
Ciò che la gente chiama insincerità è semplicemente un metodo col quale noi possiamo moltiplicare le nostre personalità.