Formula della mia felicità: un sì, un no, una linea retta, una meta.
C'è una baldanza nella bontà che si presenta come cattiveria.
Senza musica la vita sarebbe un errore.
La caratteristica dei Tedeschi è che per loro il problema "che cos'è tedesco?" resta sempre aperto.
Colui che dà da mangiare agli affamati ristora la propria anima; così parla la saggezza.
Non bisogna voler vincere, quando si ha la prospettiva di superare l'avversario solo per la larghezza di un capello. La buona vittoria deve far gioioso il vinto, deve avere qualche cosa di divino che risparmi l'onta.
La mancanza di qualcosa che si desidera è una parte indispensabile della felicità.
Felicità è scegliersi certi fini, fare certi propositi e lottare per ottenerli e realizzarli, senza lamentarsi o deprimersi se poi non possono essere raggiunti. Si può anche dire che la felicità è avere dei valori e degli ideali e sforzarsi di seguirli.
Posso provare simpatia per i dolori delle persone, ma non per i loro piaceri: c'è qualcosa di curiosamente noioso nella felicità di qualcun altro.
La felicità è un prolungamento, una moltiplicazione di noi stessi.
Per essere felici ci vuole coraggio.
Non so nemmeno se esiste la felicità. Intendo dire come condizione perpetua. Credo che la felicità siano picchi che durano attimi, secondi.
Puoi avere abbastanza felicità da renderti dolce, difficoltà a sufficienza da renderti forte, dolore abbastanza da renderti umano, speranza sufficiente a renderti felice.
La felicità del bambino è un mito nella stessa misura della felicità degli iperborei, di cui narrarono i Greci.
La felicità è una forma dell'arte.
La felicità è il frutto finale e perfetto dell'obbedienza alle leggi della vita.