Il grande stile nasce quando il bello riporta vittoria sull'immane.
La riflessione degli uomini che credono alla magia e ai miracoli mira a imporre una legge alla natura: e, detto in breve, il culto religioso è il prodotto di questa riflessione.
Non abbiamo oggi più alcuna pietà per il concetto di "libero arbitrio": lo sappiamo anche troppo bene che cosa sia, il più malfamato trucco dei teologi che sia mai esistito, mirante a rendere l'umanità "responsabile" nel senso loro, ossia renderla a essi soggetta.
Non dimenticare che dare gioia dà anche gioia.
Conviene all'umanità di un maestro, mettere i propri discepoli in guardia contro se stesso.
Come? Un grand'uomo? Ma io non vedo che un commediante del suo proprio ideale.
Se all'inizio non hai successo, può darsi che il tuo stile sia il fallimento.
Sostengo che le idee sono eventi. È più difficile renderle interessanti, lo so, ma se non ci si riesce, la colpa è dello stile.
Lo stile è gusto e cultura.
Sdegno il verso che suona e che non crea.
Il pensiero uccide l'ispirazione, lo stile vincola il pensiero, la scrittura ripaga lo stile.
Per essere eleganti non si deve assolutamente aver l'aria di essersi vestiti a fondo, vale a dire essersi studiati molto bene, essersi coordinati; bisogna sempre avere un'aria piuttosto casuale, che non significa essere trasandati.
Lo stile è l'immagine della personalità.
Siamo tutti matti ma molti di voi non hanno il mio stile.
Lo stile è il pensiero.
Se devi fare una cosa, falla con stile.