Se un uomo ha una fede robusta può indulgere al lusso dello scetticismo.
Ci si sbaglierà raramente attribuendo le azioni estreme alla vanità, quelle mediocri all'abitudine e quelle meschine alla paura.
Esiste un candore nella menzogna che è il segno della buona fede in una qualche causa.
La predicazione della castità è istigazione pubblica alla contronatura. Ogni disprezzo della vita sessuale, ogni contaminazione della medesima mediante il concetto di "impuro" è il vero e proprio peccato contro il sacro spirito della vita.
La speranza è il peggiore tra i mali, poiché prolunga i tormenti degli uomini.
Come? L'uomo è soltanto un errore di Dio? O forse è Dio soltanto un errore dell'uomo?
Ottimisti e pessimisti si nasce, scettici si diventa.
Ci vuol tempo per strappare alla fede e per educare allo scetticismo; tempo, e non poco sforzo e dolore. Soltanto lo scettico della terza generazione è veramente sicuro: suo nonno deve aver accettato il denaro del Diavolo quando era ancora celibe.
Il congiuntivo è l'indicativo dello scettico.
Un ragionevole scetticismo non è affatto un tratto deprecabile in una persona intelligente.
Ci vuol tempo per strappare alla fede ed educare nello scetticismo; tempo, e non poco sforzo e lavoro. Soltanto lo scettico della terza generazione è veramente sicuro: suo nonno deve aver accettato il denaro del Demonio quand'era ancora celibe.
Un saggio scetticismo è il primo attributo di un buon critico.
Lo scettico non crede neppure nell'aldiqua.
Se sei troppo scettico puoi sbagliare con la stessa facilità con cui sbaglieresti essendo troppo fiducioso.
Nella storia e nella filosofia lo scetticismo è una virtù.