La vita senza musica non è vita.
Tutto ciò che è troppo stupido per essere detto può essere cantato.
Non si ama più abbastanza la propria conoscenza, appena la si comunica.
Il cattivo guadagna di considerazione con l'imitazione, il buono ci rimette specialmente nell'arte.
Quando siamo costretti a farci una diversa opinione su qualcuno, gli facciamo pagare a caro prezzo il disagio che così ci arreca.
I sessi si illudono l'uno a riguardo dell'altro: e ciò fa sì che in fondo essi onorano e amano soltanto se stessi. Così l'uomo vuole la donna mansueta, ma proprio la donna è "essenzialmente" non mansueta, a somiglianza del gatto, per quanto si sia esercitata ad assumere un'apparenza mansueta.
Dove le parole finiscono, inizia la musica.
Questa terra è la tua terra, questa terra è la mia terra, certo, ma tanto il mondo è gestito da coloro che non ascoltano mai musica.
La musica non è fatta solo di note corrette, ma di passione, dedizione, intenzione travolgente.
La musica ci crea un passato che ignoriamo, e ci infonde un senso di dolore finora celato alle nostre lacrime.
La musica è una legge morale. Essa dà un'anima all'universo, le ali al pensiero, uno slancio all'immaginazione, un fascino alla tristezza, un impulso alla gaiezza, e la vita a tutte le cose.
La musica e i gatti sono un ottimo rifugio dalle miserie della vita.
La vera musica è il silenzio. Tutte le note non fanno che incorniciare il silenzio.
Noi facciamo della musica libera, dura, che picchi forte sull'Anima in modo da aprirla.
Io vedo la musica come fluida architettura.
Niente si può mettere bene in musica che non sia privo di senso.