Dietro ogni problema c'è un'opportunità.
Il Sole, con tutti i pianeti che gli ruotano attorno e da esso dipendono, può ancora maturare un grappolo d'uva come se non avesse nient'altro da fare nell'Universo.
La matematica è l'alfabeto con cui Dio ha scritto l'Universo.
Io vi dico che quando uno non sa la verità da per sé, è impossibile che altri gliene faccia sapere.
Quello che noi ci immaginiamo bisogna che sia o una delle cose già vedute, o un composto di cose o di parti delle cose altra volta vedute.
Nelle mie scoperte scientifiche ho appreso più col concorso della divina grazia che con i telescopi.
Quando si rimanda il raccolto, i frutti marciscono; ma quando si rimandano i problemi, essi non cessano di crescere.
I problemi passano, i popoli restano.
La soluzione di un problema cambia la natura del problema.
Non si può risolvere un problema con la stessa mentalità che l'ha generato.
L'umanità non si propone se non quei problemi che può risolvere, perché, a considerare le cose da vicino, si trova sempre che il problema sorge solo quando le condizioni materiali della sua soluzione esistono già o almeno sono in formazione.
Se c'è un problema lo risolviamo, se non lo risolviamo si sviluppa solo una grande rissa e ne veniamo tutti coinvolti!
Quelli che riconoscono che i problemi fanno parte della condizione umana, e che non misurano la felicità dall'assenza di problemi, sono gli esseri più intelligenti che si conoscano, e sono anche i più rari.
Non ho la soluzione, ma ammiro il problema.
Non tutto ciò che viene affrontato può essere cambiato, ma niente può essere cambiato finché non viene affrontato.