Perché l'intelligenza umana ha dei limiti, e la stupidità no?
La vita dona raramente ciò che ci si aspetta da essa.
L'alcol uccide lentamente. Chi se ne frega. Non ho fretta.
Meglio sprecare la giovinezza che non farne niente del tutto.
Il vero pudore è nascondere ciò che non è bello far vedere.
Le vecchie amicizie s'improvvisano.
Come faccio ad essere sicuro della mia intelligenza se tutti gli imbecilli che conosco sono sicuri della loro.
L'intelligenza non ha niente a che vedere con l'intelligenza che non ha niente a che vedere con la propria stupidità.
Una qualità importante? L'intelligenza. La vita non è un beauty contest: giovinezza e bellezza se ne vanno prima o poi.
Il banco di prova di un'intelligenza di prim'ordine è capacità di tenere due idee opposte in mente nello stesso tempo e, insieme, di conservare la capacità di funzionare.
Nessuno è separato da nessuno. Nessuno lotta per se stesso. Tutto è uno. L'angoscia e il dolore, il piacere e la morte non sono nient'altro che un processo per esistere. La lotta rivoluzionaria in questo processo è una porta aperta all'intelligenza.
Per riconoscere che non siamo intelligenti, bisognerebbe esserlo.
Potete giudicare quanto intelligente è un uomo dalle sue risposte. Potete giudicare quanto è saggio dalle sue domande.
Non è stato ancora dimostrato che l'intelligenza ha qualche valore nella sopravvivenza.
Nessun ebreo fu mai abbastanza stupido da diventare cristiano senza essere un uomo intelligente.
L'ultima risposta alla domanda "E' più intelligente un uomo o una donna" è: "Quale uomo?" e "Quale donna?"