L'avvenire è di coloro che non sono disillusi.
La storia della democrazia ci offre una curiosissima combinazione di utopie e miti.
Ricordati che sei nato a sorte mortale ed a finito tempo di vita: ma con i tuoi ragionamenti sulla natura sei sorto all'infinità ed all'eternità, e hai contemplato 'tutte le cose che sono ora e che saranno o che furono nel tempo trascorso'.
È vero che certe persone possono predire il futuro o comunicare coi defunti? E dopo la morte, è ancora possibile fare la doccia?
Il perdono non cambia il passato, ma di certo amplia il futuro.
Viviamo per qualcosa che non esiste: quel domani non c'è, e quando arriverà, anche allora non lo degneremo di uno sguardo.
L'avvenire ci tormenta, il passato ci trattiene, il presente ci sfugge.
Nel futuro ognuno sarà famoso per quindici minuti.
La verità che tu dici non ha passato né futuro. È e non deve essere altro.
Un conto è pensare a qualcosa che accadrà in futuro, un altro è pensare di arrivare a quel futuro.
Il futuro influenza il presente tanto quanto il passato.
Io sono tutto ciò che sono stato, che sono, che sarò.