Una poesia ragionevole è lo stesso che dire una bestia ragionevole.
Forse, in qual forma, in quale stato che sia, dentro covile o cuna, è funesto a chi nasce il dì natale.
La vita debb'essere viva, cioè vera vita; o la morte la supera incomparabilmente di pregio.
L'astuzia, la quale appartiene all'ingegno, è usata moltissime volte per supplire la scarsità di esso ingegno, e per vincere maggior copia del medesimo in altri.
D'in su la vetta della torre antica, Passero solitario, alla campagna Cantando vai finché non more il giorno; Ed erra l'armonia per questa valle.
Il vino è il più certo, e il più efficace consolatore.
La poesia è il reale, il reale veramente assoluto. Questo è il nocciolo della mia filosofia. Quanto più poetico, tanto più vero.
Nel burocrate c'è qualcosa che non ama una poesia.
Il pensiero è sempre la pietra d'inciampo della poesia.
Non si scrive un poema con le idee, ma con le parole.
La poesia è il sentimento che si confessa a sè stesso, nei momenti di solitudine, e che s'incorpora in simboli che sono rappresentazioni il più che possibile esatti del sentimento nella precisa forma che esso assume nello spirito del poeta.
Credo che non vedrò mai una poesia bella come un albero. Ma le poesie le fanno gli sciocchi come me. Un albero lo può fare solamente Dio.
Un sano tirocinio poetico non consiste in altro che nell'imparare ad essere scontenti.
I poeti devono, secondo me, tradurre in versi; la traduzione dei versi in prosa è sempre infedelissima e lontana dall'originale.
La poesia è l'eroina della filosofia. La filosofia eleva la poesia a principio. Essa ci insegna a conoscere il valore della poesia. La filosofia è la teoria della poesia. Essa ci mostra che cosa sia la poesia: che è uno e tutto.
I poeti sono dannati ma non son ciechi, vedono gli occhi degli angeli.