Lo stile è eleganza non stravaganza.
I cretini non sono mai eleganti. Gli intelligenti invece, anche con due stracci addosso sono vestiti logicamente, quindi sono sempre eleganti.
Lo stile è gusto e cultura.
Il creativo sicuro è un cretino.
Lo stile è una questione di eleganza, non solo di estetica. Lo stile è avere coraggio delle proprie scelte, e anche il coraggio di dire di no. È trovare la novità e l'invenzione senza ricorrere alla stravaganza.
Chi fa la moda è un artista legato strettamente a doppio filo all'industria.
Tanta gente urla la verità, ma senza stile è inutile, non serve.
Se uno ha stile o meno, lo si riconosce subito. Il tappeto dev'essere sempre intonato alle palpebre.
Lo stile consiste nel corretto bilanciamento tra sapere chi sei, che cosa va bene per te e come vuoi sviluppare il tuo carattere. I vestiti diventano l'espressione di questo equilibrio.
Il sentimento va bene come fiore all'occhiello. Ma la cosa essenziale per la cravatta è lo stile. Una cravatta ben annodata è il primo passo serio nella vita.
Ogni viaggio ti regala grandi ricordi e intense emozioni. Quando si parte si visitano posti lontani da casa, si incontrano persone diverse per cultura e stile di vita, si possono scoprire lingue differenti, abitudini curiose, tradizioni insolite; viaggiare apre la mente e l'anima.
La prima regola, e forse l'unica, del buono stile è che si abbia qualcosa da dire: con questa regola si va lontano!
Il mio stile è un'espressione di me stessa e del mio umore.
Fare un musical oggi implica cercare uno stile che funzioni per il pubblico contemporaneo.
Tutti gli stili sono buoni, tranne lo stile noioso.
Parole giuste al posto giusto, questa è la vera definizione di stile.