Solo da morti, scrittore e asino, trovano la loro glorificazione.
I ricordi sono voli brevi, barbaglianti: ma il pipistrello che hai abbattuto è la realtà.
La vita è niente, la giustizia un'invenzione degli uomini. Ognuno ha la sua verità.
Un giorno in più di attesa, uno in meno di speranza. Un giorno in più di silenzio, uno in meno di vita. La morte vaga per i corridoi e il mio compito è di distrarla perché non trovi la tua porta.
Non è che ho paura di morire. Solo che non voglio esserci quando accadrà.
Meglio essere vigliacchi per un minuto che morti per il resto della vita!
Lasciando con la patria ogni conforto, Ove più l'Appennin la neve agghiaccia, Carco n'andrò di così gravi some, Chiamando morte, e te sola per nome.
Gli anni più belli della vita li aspetteremo fino alla morte.
La morte rende preziosi e patetici gli uomini. Questi commuovono per la loro condizione di fantasmi; ogni atto che compiono può esser l'ultimo; non c'è volto che non sia sul punto di cancellarsi come il volto d'un sogno.
La morte dei giovani è un naufragio, quella dei vecchi un approdare al porto.
Vivere significa nascere a ogni istante. La morte subentra quando il processo della nascita cessa.
Crediamo che la morte ci segua e, invece, ci ha preceduto e ci seguirà. Tutto quello che è stato prima di noi è morte; che importa se non cominci oppure finisci, quando il risultato in entrambi i casi è questo: non esistere.
La morte non è nel non poter comunicare, ma nel non poter più essere compresi.