Alla casa del povero ognuno ha ragione.
A buon cavallo non gli manca sella.
Siamo degli umili fiorellini avezzi alla dolce tutela della stufa, che l'aria libera uccide.
A provare non si perde nulla.
Quel ch'è di patto non è d'inganno.
Suocera e nuora nella stessa casa sono come due mule selvatiche nella stessa stalla.
La sua vita si svolge tra casa e chiesa... E vabbè, ma nel tragitto cosa succede?
L'essere lontano mi faceva sentire a casa.
È così che si vive a New York: traslocando ogni tre o quattro anni. Allora hai sempre l'ultima parola.
Pulire la casa mentre i figli stanno ancora crescendo è come spalare il marciapiede prima che abbia smesso di nevicare.
L'ospedale degrada la malattia. La casa esalta il malato. Se il malato è deposto sull'Alef, muore da uomo felice.
La casa di un uomo dall'esterno dovrebbe sembrare il suo castello; dentro spesso è il suo asilo.
E' la luce che c'è dentro le persone nelle case che dà una sensazione di allegria e di calore perché si riflette fuori. Infatti spesso ci si sente tristi anche quando le luci sono accese.
A cosa serve una casa se non hai un pianeta decente in cui metterla?
La casa è dove si trova il cuore.
Ogni casa, ogni prodotto dell'architettura dotato di valore simbolico, dimostra che noi vogliamo costruire un paradiso per l'umanità.