La più gran pazzia dell'uomo è il riputarsi savio.
Chi non ha del suo non può darne ad altri.
Chi manda la sua lingua avanti del pensiero non ha del saggio.
Non è ingannato se non chi si fida.
Re: 'Qual è la più gran pazzia dell'uomo?' Bertoldo: 'Il reputarsi savio'.
Lo stolto che tace viene preso per un saggio.
È saggezza riconoscere la necessità quando tutte le altre vie sono state soppesate, benché possa sembrare follia a chi si appiglia a false speranze. Ebbene, che la follia sia il nostro manto, un velo dinanzi agli occhi del Nemico!
Non dando ascolto a me, ma alla ragione, è saggio ammettere che tutto è uno.
Chi è saggio in amore, ama molto, dice di meno.
Io credo che tutta la saggezza consista nel preoccuparsi immensamente di poche cose giuste, e non preoccuparsi per niente del resto.
Chi è solo giusto è duro, chi è solo saggio è triste.
Affidati al messaggio del maestro, non alla sua personalità. Affidati al senso, non alle parole. Affidati al senso reale, non a quello temporaneo. Affidati alla tua mente di saggezza, non a quella ordinaria che giudica.
Il saggio si corregge vedendo gli altrui difetti.
Il saggio fa immediatamente quello che lo stolto fa per ultimo. Entrambi fanno la stessa cosa; solo in tempi diversi.
È ancor più breve di un "no" il silenzio del saggio ad una richiesta.