La sofferenza è necessaria per crescere in consapevolezza.
Possiamo anche avere sbagliato, ma sbagliamo ancora se ci deprimiamo invece di trarne un insegnamento.
Colpire il bersaglio è soltanto questione di tempo: l'importante è vederlo chiaramente in modo da sapere esattamente in quale direzione scagliare le frecce.
L'amicizia è una stima reciproca, un rispetto reciproco, una disponibilità reciproca ma nell'assoluta reciproca libertà.
Un adulto, uno stronzo, conta sempre su se stesso e mai su qualcosa al di fuori di sé, per affrontare le difficoltà.
Quando l'essere umano si è civilizzato, ha eliminato i pericoli fisici dell'ambiente ma ha creato dei nemici ben più pericolosi dentro il suo cervello.
La prossima volta che vuoi dire a qualcuno che lo ami, dillo a te stesso e vedi se ci credi.
Il vero cammino inizia quando senti: È a portata della mia mano.
In teoria vi è una perfetta possibilità di felicità: credere all'indistruttibile in noi e non aspirare a raggiungerlo.
La sofferenza è una specie di bisogno dell'organismo di prendere coscienza di uno stato nuovo che l'inquieta, di rendere la sensibilità adeguata a questo stato.
Spesso ci capita di scoprire la presenza di Dio nella nostra vita solo dopo, quando guardiamo indietro.
Se non ci credi tu, non ci può credere nessuno.
La modestia si basa sulla consapevolezza del proprio fascino.
È solo quando sai quello che vuoi che non prendi tutto quello che passa.
Maltrattati pure, anima mia: fra poco non potrai più gloriarti di te! A ciascuno non è concessa che una sola vita, e la tua è quasi giunta al termine, anche se tu, invece di badare a te stesso, hai riposto in quella degli altri la tua felicità.
Conoscevo la monotonia terribile e il peso dei gesti ripetuti all'infinito davanti a un trapano o a una pressa, e sapevo che era necessario togliere l'uomo da questa degradante schiavitù. Bisognava dare consapevolezza di fini al lavoro.