Il mondo non è uno spettacolo, ma un campo di battaglia.
Finché, domestica o straniera, voi avete tirannide, come potete aver patria? La patria è la casa dell'uomo, non dello schiavo.
La mancanza di generosità nella vincita diminuisce il merito e i frutti della vittoria.
Dio v'ha fatto educabili. Voi dunque avete dovere d'educarvi per quanto è in voi, e diritto a che la società alla quale appartenete, non v'impedisca nella vostra opera educatrice, v'aiuti in essa e vi supplisca quando i mezzi d'educazione vi manchino.
Una monarchia nella quale un senso di rovina imminente signoreggia ogni uomo, dal ministro all'ultimo birro, non regge a un urto dato con energia.
La costanza è il complemento indispensabile di tutte le altre virtù umane.
Ho incontrato un bambino cieco. Mi ha chiesto com'era il sole e gliel'ho descritto. Mi ha chiesto com'era il Mare e gliel'ho descritto. Mi ha chiesto com'era il Mondo e, piangendo, gliel'ho inventato.
Il mondo non si giudica bene se non da chi, dopo esservi stato in mezzo, se ne apparta.
Questo mondo, dove c'è tanto da fare e poco da sapere!
Il mondo è un vasto teatro in cui ognuno interpreta la sua parte con la maschera sul naso.
Seppure il mondo non servisse a nient'altro, sarebbe un buon soggetto di meditazione.
Unico e comune è il mondo per coloro che sono desti.
Non è necessario immaginare la fine del mondo nel fuoco o nel ghiaccio, ci sono due altre possibilità: una sono le scartoffie e l'altra la nostalgia.
L'eterno mistero del mondo è la sua comprensibilità... Il fatto che sia comprensibile è un miracolo.
Si dice che il mondo sia fatto dal niente. Molto probabilmente è fatto dalla merda.
Questo mondo è il regno del caso e dell'errore.