L'Italia non è una provincia, è la Signora delle altre province.
La giustizia è la volontà costante e perpetua di riconoscere a ciascuno il suo diritto.
Il popolo italiano non si considera superiore ad altri popoli, ma non è neppure inferiore agli altri popoli.
L'italiano è per il divorzio, l'aborto, la pillola, la fecondazione artificiale, ma spende un milione per il vestito della figlia che va alla prima comunione.
Adoro l'Italia perché non è pretenziosa come la Francia e ogni volta che ci vado sono accolta da folle enormi e calorose.
Gli italiani sono un popolo di sedentari. Chi fa carriera ottiene una poltrona.
Gl'Italiani hanno voluto far un'Italia nuova, e loro rimanere gl'Italiani vecchi di prima, colle dappocaggini e le miserie morali che furono la loro rovina; pensano a riformare l'Italia, e per riuscirci bisogna, prima, che si riformino loro.
L'Italia è un paese: sta all'America, alla Russia, alla Cina, come Enna sta a Roma.
L'Italia deve concentrarsi sulla crescita, tornare a produrre benessere per le persone. La mancanza di crescita incattivisce le persone: è un tema economico, ma anche morale ed etico.
Mi piace il pasticcio enorme che è l'Italia.
Gli italiani fabbricano porte magnifiche ma se desideri tener fuori il prossimo usa un lucchetto americano.
La situazione politica in Italia è grave ma non è seria.