Mi sono fatto strada dal nulla ad uno stato di estrema povertà.
Eravamo in tre e lavoravamo come un sol uomo. Cioè due di noi poltrivano sempre.
Se tutti gli imbecilli decidessero di dire tutto quello che pensano ... beh, ci sarebbe un SILENZIO TERRIBILE!
Ero un disadattato. Un bruscolo nell'occhio del mondo. Un intoppo nell'ingranaggio dell'universo. Non potevo neanche guardarmi in faccia. Non avevo i soldi per comprarmi uno specchio.
Un uomo ha l'età della donna che ha per le mani.
La vita è una cella un po' fuori dell'ordinario, più uno è povero più si restringono i metri quadrati a sua disposizione.
Colui che ha sempre lottato con la povertà conosce quanto estremamente sia conveniente la povertà.
L'età in cui si divide tutto, è quella in cui non si possiede nulla.
Uomo povero ha i giorni lunghi.
Quando si pensa essere sì pochi che godono o per meglio dire monopolizzano i benefici della società incivilita e che tanti sono i sofferenti, non si può fare a meno di dubitare: se veramente la classe povera ritrae molto profitto dalla civiltà presente.
I poveri hanno un grande potenziale evangelizzatore da darvi.
I poveri sono le brioches dell'anima.
I poveretti sono come le pecore, vanno sempre con gli occhi chiusi dove vanno gli altri.
Attraverso le apparizioni di Lourdes, Nostra Signora ha voluto restaurare in noi l'amore dei poveri e della povertà, un amore ingegnoso e liberatore.
È una triste verità che perfino i grandi uomini hanno parenti poveri.