A chi non capisce l'allusione è inutile fornire la spiegazione.
L'ospedale degrada la malattia. La casa esalta il malato. Se il malato è deposto sull'Alef, muore da uomo felice.
La scelta profonda dell'uomo sarà sempre per un inferno appassionato, piuttosto che per un paradiso inerte.
La nostra povera vita di testimoni della fine. Che cosa si può fare? Endura del silenzio, suicidio, o sottomissione.
La relazione midollare tra industria e cancro è forse qui, nella inesorabile rapina di ossigeno fatta dalla fabbrica a danno di chi ci lavora o abita vicino.
I santi non sono quelli che fa la Chiesa ma quelli che noi eleggiamo tali. Solo questi diventano «protettori». [?] Ci sono anche i santi che ci vengono incontro come ombre anonime, avendo rinunciato al guscio inane dell'Io.