L'anarchia è ovunque quando la responsabilità non è da nessuna parte.
In materia di sentimenti, l'illusione crea rapidamente la certezza.
L'uomo pensa per aforismi e si guida con degli aforismi. L'aforisma lo dispensa dal riflettere troppo prima di agire.
Il bisogno di certezza è sempre stata più forte del bisogno di verità.
L'amore teme il dubbio, e tuttavia cresce attraverso il dubbio.
L'ambiente crea le nostre opinioni. Le passioni e l'interesse le trasformano.
In ogni schema ordinato tendente a comporre il modello della vita umana è necessario introdurre una certa dose di anarchia.
L'anarchico, oltre ad essere il più grande ribelle ha pure il vanto di essere un Re. Il Re di sé stesso s'intende!
Colui che non sa essere all'altezza delle proprie azioni riconoscendosi, egli solo, a giudice di sé stesso, potrà magari credersi anarchico ma non lo è!
Anarchia. Condizione per cui gli uomini sono tanto liberi che non possono fare quello che vogliono.
L'anarchismo è un'esagerazione dell'idea di libertà.
Anarchico è colui che dopo una lunga, affannosa e disperata ricerca ha trovato sé stesso e si è posto, sdegnoso e superbo "sui margini della società" negando a qualsiasi il diritto di giudicarlo.
Non essere anarchico a sedici anni, è mancanza di cuore. Esserlo ancora a quarant'anni, è mancanza di giudizio.
Siamo in molti miliardi di troppo a chiedere il paradiso in terra, ed è l'inferno quello che rendiamo inevitabile, con l'aiuti della nostra scienza, sotto il bastone dei nostri pastori imbecilli. Il futuro dirà che gli unici chiaroveggenti erano gli anarchici e i nichilisti.