Le fotografie possono raggiungere l'eternità attraverso il momento.
Uno ha un talento o non ce l'ha. Se hai un talento, ne sei responsabile. Ci puoi lavorare sopra.
La fotografia è un'azione immediata; il disegno una meditazione.
Fotografare è riconoscere nello stesso istante e in una frazione di secondo un evento e il rigoroso assetto delle forme percepite con lo sguardo che esprimono e significano tale evento. È porre sulla stessa linea di mira la mente, gli occhi e il cuore. È un modo di vivere.
Non è la mera fotografia che mi interessa. Quel che voglio è catturare quel minuto, parte della realtà.
Ho visto per anni e anni uomini sudare e raddoppiare gli sforzi per raggiungere obiettivi che nel frattempo si erano dimenticati.
Per capire e raggiungere ciò che vuoi comincia a scartare ciò che non vuoi.
La luce evidenzia ma, con l'ombra, elimina dando all'immagine valori di profondità, di terza estensione e possibilità sottrattive.
La fotografia deve vivere di contenuto e di forma, quella che vive solo dell'uno o dell'altro non rimane.
Perseguire un obiettivo che cambia continuamente e che non è mai raggiunto è forse l'unico rimedio all'abitudine, all'indifferenza, alla sazietà. È tipico della condizione umana ed è elogio della fuga, non per indietreggiare ma per avanzare.
Ogni dio crea a sua immagine e somiglianza, e altrettanto fanno i pittori. Soltanto i fotografi confezionano doppioni della natura.
A cosa serve una grande profondità di campo se non c'è un'adeguata profondità di sentimento?
La persona giusta è un premio, non un regalo. Quando le forze dell'universo sembrano cospirare contro di noi, non lo fanno per dissuaderci dall'obbiettivo, ma per renderci consapevoli della sua importanza.