Qual è il primo dovere dell'uomo? La risposta è breve: essere sé stesso.
Il vero spirito di rivolta consiste nell'esigere la felicità qui, in questa vita.
Ho lanciato l'ultima felicità al vento per una vista più alta sulle cose.
L'uomo più forte è quello che resiste di più da solo.
Un migliaio di parole non lasciano un'impressione tanto profonda quanto una sola azione.
Il peggior nemico della verità e della libertà nella nostra società è la maggioranza compatta, la maggioranza liberale.
Siamo buoni a nulla, ma capaci di tutto.
Non essere né benevolo, né mal disposto.
Io non sarò mai nessuno, ma nessuno sarà mai come me.
La gente trascorre molto tempo a cercare di essere qualcun altro, credo che questo scateni malattie terribili.
Meglio essere padroni all'inferno piuttosto che schiavi in paradiso.
Siamo tutti sconsiderati e incauti, insicuri, brontoloni, ambiziosi (ma perché cerco di nascondere con parole troppo blande la piaga di tutti?), siamo tutti malvagi. Pertanto qualunque vizio venga rimproverato a un altro, ciascuno se lo ritroverà in seno.
Chi non è bello a vent'anni, forte a trenta, saggio a quaranta, ricco a cinquanta, non può sperare di diventarlo in seguito.
Ero matta in mezzo ai matti. I matti erano matti nel profondo, alcuni molto intelligenti. Sono nate lì le mie più belle amicizie. I matti son simpatici, non come i dementi, che sono tutti fuori, nel mondo. I dementi li ho incontrati dopo, quando sono uscita!
Sono una parte di tutto ciò che ho trovato sulla mia strada.
Nulla è pericoloso quanto l'essere troppo moderni. Si rischia di diventare improvvisamente fuori moda.