Perfino i paranoici hanno veri nemici.
Non ci può essere una crisi la prossima settimana: la mia agenda è già piena.
Una strategia politica deve basarsi come minimo su questi tre elementi: un'analisi rigorosa, che stabilisca l'ambito delle scelte possibili; una preparazione meticolosa; e infine la capacità di prendere subito l'iniziativa.
Il novanta per cento dei politici rovina la reputazione del restante dieci per cento.
Quello che ogni uomo teme è l'ignoto. Quando questo scenario si presenta si rinuncia volentieri ai propri diritti in cambio della garanzia del proprio benessere assicurata dal Governo Mondiale.
Ogni successo compra soltanto un biglietto d'ammissione ad un problema più difficile.
Il nemico del mio nemico non è mio amico.
Non v'è nemico peggiore del cattivo consiglio.
Anche la più sfacciata fortuna deve pur finire col sottomettersi al coraggio mai stanco della filosofia, come la più tenace città all'assedio senza tregua di un nemico.
Bisogna sempre perdonare i propri nemici. Niente li infastidisce di più.
Chi sono i tuoi nemici più irriducibili? Sconosciuti che immaginano quanto tu li disprezzeresti se li conoscessi.
Non c'è nemico più temibile di quello di cui nessuno ha più paura.
È profonda amicizia essere amico degli amici dell'amico e nemico dei nemici dell'amico.
I tuoi peggiori nemici non sono affatto coloro che hanno un'opinione diversa dalla tua, bensì coloro che concordano con te, ma che per motivi diversi, per prudenza, prepotenza, viltà non sono in grado di professarsi di quell'opinione.
Un soldato ha il grande vantaggio di poter guardare il suo nemico negli occhi.
Non devi odiare il tuo nemico. Ti offusca il cervello.