Una vita senza futuro è spesso una vita senza memoria.
Il futuro è la grande causa di minuscole persone.
Quando guardo al futuro è talmente splendente che mi brucia gli occhi.
Il passato ci appartiene, ma noi non apparteniamo al passato: noi siamo del presente. Costruiamo il futuro, ma non siamo del futuro.
Il passato, a ricordarsene, è più bello del presente, come il futuro a immaginarlo. Perché? Perché il solo presente ha la sua vera forma nella concezione umana; è la sola immagine del vero; e tutto il vero è brutto.
Viviamo intrappolati tra un tumultuoso ed elaborato passato e un futuro che attende il nostro lavoro.
Gli uomini hanno i riflessi lenti; in genere capiscono solo nelle generazioni successive.
La pianificazione strategica va in crisi quando il futuro si rifiuta di assumere il ruolo assegnatogli dai pianificatori.
Spesso prendiamo in prestito dai nostri domani per pagare i debiti dei nostri ieri.
Il tempo non è affatto ciò che sembra. Non scorre in una sola direzione, e il futuro esiste contemporaneamente al passato.
Il dottore del futuro non darà medicine, ma invece motiverà i suoi pazienti ad avere cura del proprio corpo, alla dieta, ed alla causa e prevenzione della malattia.
Una generazione che ignora la storia non ha passato... né futuro.