Ogni notte esige il proprio menù.
La volontà può e deve essere motivo d'orgoglio più dell'ingegno.
Il cuore di una madre è un abisso in fondo al quale si trova sempre un perdono.
Nessuno osa dire addio alle proprie abitudini. Più di un suicida s'è fermato sulle soglie della morte pensando al caffè dove andava a giocare tutte le sere la sua partita a domino.
La morte è un sonno senza sogni e forse senza risveglio.
Che cosa c'è di più bello del contemplare la propria vita e trovarla pura come un giglio? Io e la vita siamo come un giovane e la sua fidanzata.
Scrivevo silenzi, notti, notavo l'inesprimibile, fissavo vertigini.
Un uomo è una cosa molto piccola, e la notte è molto grande e pieno di meraviglie.
Nella notte passiamo la metà della vita, Ed è la metà più bella davvero.
L'infinita luce non riuscì ad aprire i miei occhi del tutto. L'infinita notte, riuscirà a chiudere i miei occhi del tutto?
Non posso camminare attraverso i sobborghi nella solitudine della notte senza pensare che la notte ci piace perché, come il ricordo, sopprime i particolari oziosi.
Il silenzio è per le orecchie ciò che la notte è per gli occhi.
La notte è diventata dolorosa per me. Essa porta alla luce i rimpianti del giorno.
Solo la fiducia in Dio può trasformare il dubbio in certezza, il male in bene, la notte in alba radiosa.
La notte dissimula i difetti ed è indulgente con tutte le imperfezioni; a quell'ora, ogni donna sembra bella.
Di notte un ateo crede quasi in un Dio.