Una moglie è uno schiavo che bisogna saper mettere su un trono.
Nelle immersioni sul fondo del piacere rischiamo di prendere più sabbia che perle.
Il ricatto è uno dei più vili assassini. E ai miei occhi un delitto d'una scellerataggine più profonda dell'omicidio.
L'uomo non è né buono, né minaccioso, è nato con degli istinti e delle attitudini.
Il principio della vita elegante è un alto pensiero d'ordine e d'armonia, destinato a trasmettere poesia alle cose.
Essa è un maschio, è artista, è grande, generosa, devota, casta; ha l'aspetto maschile: ergo, non è donna.
Le mogli? Fatte apposta per scoprire i difetti del marito.
Una moglie è oggetto di stima, mai di piacere.
Dovessero disperarsi tutti quelli che han mogli fuorviate, un buon decimo dell'umanità si dovrebbe impiccare.
Quanti uomini coniugati hanno vissuto quel mattino, in cui s'è fatto chiaro per essi che la loro giovane consorte è noiosa e crede il contrario! Per non parlare di quelle donne, la cui carne è volenterosa e il cui spirito è debole.
Quegli cui non è castigo sufficiente una moglie, è degno di averne parecchie.
La moglie fa risparmiare per qualche tempo la spesa delle puttane ma tutte le puttane del mondo non ci risparmiano il pericolo di prender moglie.
Non litigare con la moglie e non manifestare troppo affetto verso di lei quando sono presenti degli estranei: infatti, il primo atteggiamento può implicare stoltezza; il secondo, invece, follia.
La follia di un uomo è spesso la moglie di un altro uomo.
Ho conosciuto uomini di grande coraggio che avevano paura delle loro mogli.
E chi è quello scemo che non vuole che sua moglie sia muta? Piacesse a Dio che mia moglie avesse questa malattia! Mi guarderei bene dal volerla guarire.