Il mondo è rotondo. Chi parte, perde tempo.
Poeta si diventa, ma vedova di guerra si nasce.
L'uomo che lotta per ciò che egli ritiene giusto, è libero.
Mi da fastidio stare con gente che dice di attendere la vita nuova con la stessa noia con cui si attende il tram.
L'uomo che pensa con la propria testa e conserva il suo cuore incorrotto, è libero.
Si vive una sola volta e quest'unica volta si vive nel provvisorio, nella vana attesa del giorno in cui dovrebbe cominciare la vera vita. Così passa l'esistenza.
Accade quasi sempre che chi parte abbia una spinta di energia e anche di speranza in più di chi rimane.
Se la partenza è sbagliata, i problemi aumenteranno in progressione geometrica.
Nei tipi scattanti abbondano le false partenze.
Ci sono molti modi di arrivare. Il migliore è quello di non partire.