Ho danzato su questa musica come una foglia portata dal vento.
Sono nata in riva al mare. La prima idea del movimento e della danza mi è venuta di sicuro dal ritmo delle onde.
Ascoltate la musica con l'anima. Non sentite un essere interiore che vi si risveglia dentro? È per lui che la testa vi si drizza, che le braccia si sollevano, che camminate lentamente verso la luce. E questo risveglio è il primo passo della danza come la concepisco io.
Se cerchiamo la vera fonte della danza, se ci rivolgiamo alla natura, allora troviamo che la danza del futuro è la danza del passato, la danza dell'eternità, che è stata e che sempre sarà.
La danza è l'eterno risorgere del sole.
Il ballerino è un oratore che parla un linguaggio silenzioso.
Ci sono delle scorciatoie per la felicità, e la danza è una di queste.
Danzare è prendere parte al controllo cosmico del mondo.
Impara a ballare altrimenti gli angeli in cielo non sapranno cosa fare con te.
Ho teso corde da campanile a campanile; ghirlande da finestra a finestra; catene d'oro da stella a stella, e danzo.
Con le vesti ondeggianti e iridescenti, anche quando cammina si direbbe che danzi.
La danza è un tentativo molto rozzo di penetrare nel ritmo della vita.
Ci sono momenti in cui la semplice dignità di un movimento può sostituire degnamente una montagna di parole.
Certe cose si possono dire con le parole, altre con i movimenti. Ci sono anche dei momenti in cui si rimane senza parole, completamente perduti e disorientati, non si sa più che cosa fare. A questo punto comincia la danza.
Una danzatrice professionista deve avere non solo grazia ed eleganza ma anche il balzo di un campione olimpico di corsa con ostacoli, l'equilibrio di un funambolo, la forza e l'agilità di una pantera.