Oggi la nostra teologia è l'economia.
Ciascun essere umano compensa le proprie debolezze con la forza, potenziando e controllando ogni inettitudine.
Di tutti i peccati della psicologia, il più mortale è la sua indifferenza per la bellezza.
La paranoia è un disturbo del significato.
L'economia genera risultati noiosi per mezzo di un processo noioso.
Nella strana, semplice economia del mondo si ottiene solo ciò che si dà, e per quelli che non hanno abbastanza immaginazione per penetrare la semplice esteriorità delle cose e se ne dispiacciono, quale pietà può esserci se non quella del disprezzo?
Fondamento dell'economia politica ed in generale di ogni scienza sociale è evidentemente la psicologia.
Gli economisti non avanzano previsioni perché sono in grado di farle, ma soltanto perché qualcuno le richiede.
In economia, speranza e fede coesistono con delle grandi pretese scientifiche ed anche con un profondo desiderio di rispettabilità.
Il prezzo è quello che paghi. Il valore è quello che ottieni.
Non appena la libertà economica che l'economia di mercato concede ai suoi membri è rimossa, tutte le libertà politiche e le carte dei diritti diventano inganno.
Il capitale è denaro, il capitale sono le merci. Essendo un valore in virtù di ciò, ha acquisito la segreta abilità di aggiungere valore a sé stesso. Genera risultati attivi, o, almeno, depone uova d'oro".
La sola funzione delle previsioni in campo economico è quella di rendere persino l'astrologia un po' più rispettabile.