Un uomo di genio non fa errori. I suoi errori sono voluti e sono portali di scoperta.
Quando tu hai una cosa, questa può esserti tolta. Ma quando tu la dai, l'hai data. Nessun ladro te la può rubare. E allora sarà tua per sempre. Questo è dare.
Ecco da cosa si vede il buon commerciante. Ti fa comprare quello che lui vuol vendere.
Uomo affamato, uomo arrabbiato.
Si può passar sopra a un morso di lupo, ma non a un morso di pecora.
Un uomo di genio non commette errori: i suoi sbagli sono l'anticamera della scoperta.
Il poeta può sopportare tutto, tranne un errore di stampa.
L'errore ha i suoi martiri come la verità.
Il nostro errore più grande è quello di cercare negli altri le qualità che non hanno, trascurando di esaltare quelle qualità che invece realmente possiedono.
È meglio confessare i propri errori: ci si rtirova più forti.
Chi mai vorrà cacciar via un errore che lui stesso ha messo al mondo, per sostituirlo con una verità adottata?
Error grande, non meno che frequentissimo nella vita, credere gli uomini più astuti e più cattivi, e le azioni e gli andamenti loro più doppi, di quel che sono. Quasi non minore né meno comune che il suo contrario.
È un errore considerare puramente politico quello che noi facciamo.
L'errore più ovvio e più prevalente richiede il sostegno della virtù più disinteressata.
La rovina non sta nell'errore che commetti, ma nella scusa con cui cerchi di nasconderlo.
Non ha mai commesso un errore se non ha mai tentato qualcosa di nuovo.
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