Ventre affamato non ha orecchie.
Ognuno dice di essere un amico: ma solo un pazzo ci conta; niente è più comune del nome, niente è più raro della cosa.
Spesso s'incontra il proprio destino nella via che s'era presa per evitarlo.
Mi piego ma non mi spezzo.
È doppio il piacere nell'ingannar chi inganna.
Vivere con leggerezza, ma non sconsideratamente; essere gioiosi senza essere chiassosi, essere coraggiosi senza essere temerari; mostrare fiducia e allegra rassegnazione senza fatalismo - questa è l'arte di vivere.
L'entusiasmo è per la vita quello che la fame è per il cibo.
L'uomo viene ucciso più dal cibo che dalla spada, ma le istituzioni vengono uccise dal ridicolo.
È difficile, o cittadini, discutere col ventre, che non ha orecchie.
Chi fa un paradiso del suo pane, della sua fame fa un inferno.
Colui che è affamato non ha scelta. Il suo spirito non proviene da dove lui vorrebbe, ma viene dalla fame.
All'affamato spetta il pane che si spreca nella tua casa.
A volte è difficile fare la scelta giusta perché o sei roso dai morsi della coscienza o da quelli della fame.
Non è che non ci sia il rock in Italia, ci sono anche tantissimi gruppi, ma la maggior parte fa la fame perché non riesce ad emergere.
L'Eucaristia, sorgente di amore per la vita della Chiesa, è scuola di carità e di solidarietà. Chi si nutre del Pane di Cristo non può restare indifferente dinanzi a quanti non hanno pane quotidiano. E oggi, sappiamo, è un problema sempre più grave.
Freddo e fame non rendono gli uomini buoni, li rendono saggi, forse astuti, di sicuro opportunisti.