L'uomo può permettersi tutte le speranze, anche quella di scomparire.
Non si deve eludere l'incomprensibile, ma nemmeno servirsene come spiegazione.
Non esiste felicità intelligente.
È l'inerte che prevale nell'universo e non ciò che vive. Morire è passare dalla parte del più forte.
Poca gente è degna di non credere a niente.
L'abbondanza è, alle volte, l'unica risorsa di quelli che non hanno niente da dire.