Il compito unico e fondamentale dell'educazione si può riassumere nel concetto di moralità.
La morale è semplicemente l'atteggiamento che adottiamo nei confronti di individui che, personalmente, non ci piacciono.
La salute è il primo requisito dopo la moralità.
L'immoralità è il fondamento del dispotismo così come la virtù è l'essenza della repubblica.
L'indignazione morale è in molti casi al 2 per cento morale, al 48 per cento indignazione, e al 50 per cento invidia.
La Rivoluzione sociale sarà morale, oppure non ci sarà.
Non è necessario avere una religione per avere una morale. Perché se non si riesce a distinguere il bene dal male, quella che manca è la sensibilità, non la religione.
I precetti morali sono spesso volti ad assodare il potere della classe dominante, spessissimo a temperarlo.
La ricerca esclusiva dell'avere diventa un ostacolo alla crescita dell'essere e si oppone alla sua vera grandezza: per le nazioni come per le persone, l'avarizia è la forma più evidente del sottosviluppo morale.
La morale è la fantasia.
La morale è come la magia. Parla in continuazione dell'uomo perfetto, ma non sa cosa sia l'uomo reale.