Al mondo non c'è nulla di stabile, il tumulto è la vostra sola musica.
La fantasia si può paragonare al sogno di Adamo: Adamo si destò, e scoprì che era verità.
La vita di un uomo che abbia in sé qualche valore è una continua allegoria. Soltanto pochi occhi possono capire il mistero della sua vita.
È più dignitoso stare seduti come Giove che volare come Mercurio; smettiamo dunque di correre qua e là in cerca di miele, ronzando come api impazienti all'idea di ciò che vogliamo; apriamo piuttosto i nostri petali come fa il fiore e facciamoci passivi e ricettivi.
Nulla diventa mai reale finché non è conosciuto per esperienza. Persino un proverbio non è un proverbio finché la Vita non ce lo ha illustrato.
Gli assiomi della filosofia non sono assiomi finchè non li abbiamo provai sulla nostra pelle: leggiamo belle cose, ma non possiamo sentirle fino in fondo finchè non abbiamo ripercorso gli stessi passi dell'autore.
Si può conquistare il mondo non solo come capitano, sottomettendolo, ma anche come filosofo, penetrandolo, e come artista, accogliendolo in sé e rigenerandolo.
Quest'umano mondo è il regno del caso e dell'errore, i quali senza pietà vi imperano, nelle grandi come nelle piccole cose; e accanto a quelli agitano inoltre follia e malvagità la sferza.
Il mondo è una pagina divertente letta al contrario, anche se in quel modo non è poi così divertente.
Se il mondo non servisse a nient'altro, è per lo meno un eccellente oggetto di meditazione.
Il mondo visibile continua regolarmente alla luce del sole. Il mondo sconosciuto ci spia dall'ombra.
Viviamo in un mondo in cui ci nascondiamo per fare l'amore, mentre la violenza e l'odio si diffondono alla luce del sole.
Questo paese, dove sono nato, ho creduto per molto tempo che fosse tutto il mondo. Adesso che il mondo l'ho visto davvero e so che è fatto di tanti piccoli paesi, non so se da ragazzo mi sbagliavo poi di molto.
Questo mondo, che è lo stesso per tutti, non lo fece alcuno degli dèi, né alcuno degli uomini, ma è sempre stato ed è e sarà fuoco eternamente vivo, che al tempo dovuto si accende e al tempo dovuto si spegne.
Io sono naturalmente portato a considerare il mondo come qualcosa di reale e di durevole, che mantiene la sua esistenza anche quando cessa di esser presente alla mia percezione.
Per riuscire a capire il mondo, a volte bisogna distrarsi.