La felicità è il fine di se stessa.
Per lo Zen, gli atti più comuni possono essere compiuti con spirito religioso e debbono elevare la nostra vita.
Non riesco a dormire se non sono circondato da libri.
Tutto, tra i mortali, ha il valore dell'irrecuperabile e del casuale.
Il censurare e il lodare sono operazioni sentimentali che nulla hanno a che vedere con la critica.
Il libro è una delle possibilità di felicità che abbiamo noi uomini.
La solitudine è fonte di felicità e di tranquillità dell'animo.
Com'è amaro guardare la felicità attraverso gli occhi di un altro!
Non sarai mai felice se continui a cercare in che cosa consista la felicità. Non vivrai mai se stai cercando il significato della vita.
Tutte le felicità umane finiscono col dissolversi come un sogno.
Cercare la felicità in questa vita, ecco il vero spirito di rivolta.
Buona parte della felicità nostra sta nella distrazione da noi medesimi.
Un tavolo, una sedia, un cesto di frutta e un violino; di cos'altro necessita un uomo per essere felice?
La felicità è accarezzare un cucciolo caldo caldo, è stare a letto mentre fuori piove, è passeggiare sull'erba a piedi nudi, è il singhiozzo dopo che è passato.
Non si pensa di morire quando si è felici.
Formula della mia felicità: un sì, un no, una linea retta, una meta.