Una tragedia perfetta è il più nobile prodotto della natura umana.
Il vanitoso parlerà di una gaffe o di una stupidaggine che ha commesso, piuttosto che privarsi del piacere di parlare della propria amata persona.
"Siamo sempre intenti a fare", dice, "qualcosa per la Posterità; ma mi piacerebbe tanto vedere la Posterità far qualcosa per noi".
Le cose più importanti per essere felici in questa vita sono l'avere qualcosa da fare, qualcosa da amare e qualcosa in cui sperare.
La domenica pulisce tutta la ruggine della settimana.
I mortali non hanno la facoltà di comandare al successo, ma noi faremo di meglio: lo meriteremo.
Vi è qualcosa di infinitamente meschino nelle tragedie degli altri.
Il tragico è l'elemento costitutivo dell'uomo.
A questo mondo ci sono due sole tragedie: una è non ottenere quello che si vuole, l'altra è ottenerlo. La seconda è molto peggiore; la seconda sì è una vera tragedia!
Abbiamo l'abitudine di parlare come se le tragedie si svolgessero nel vuoto: ma chi le condiziona è lo sfondo.
Il mondo rise sempre delle sue tragedie, perché non vi era altro mezzo per sopportarle. Di conseguenza, quelle questioni che il mondo ha trattato seriamente, appartengono al lato comico della vita.
Tutte le tragedie che si possono immaginare si riassumono in una sola e unica tragedia: il trascorrere del tempo.
Ogni donna diventa come sua madre. Questa è la sua tragedia. Nessun uomo diventa come sua madre. Questa è la sua tragedia.
A misura che avanziamo nel tragico, il senso del tragico diminuisce.
La tragedia consiste in questo: che l'albero non si piega ma si spezza.