Doveva amarlo di un amore combattivo.
Il lavoro non mi piace - non piace a nessuno - ma mi piace quello che c'è nel lavoro: la possibilità di trovare se stessi. La propria realtà - per se stesso, non per gli altri - ciò che nessun altro potrà mai conoscere.
Si vive come si sogna: perfettamente soli.
Non è l'anima ossessionata ma il corpo affamato a creare un reietto.
Erano dei conquistatori e per questo non occorre altro che della forza bruta: niente di che vantarsi ad averla, poiché la forza dell'uno è solo un accidente che nasce dalla debolezza degli altri.
Solo l'immaginazione dell'uomo fa sì che la verità trovi un'effettiva e inalienabile esistenza. L'immaginazione, e non l'invenzione, è la suprema padrona dell'arte come della vita.
La libertà viene come un dono, ma si conserva mediante la lotta.
Le diverse religioni lottano l'una con l'altra per decidere chi sia in possesso della verità.
Il combattimento è una questione di movimento. Si tratta di trovare un bersaglio, evitando di diventare un bersaglio.
La cosa importante nei Giochi Olimpici non è vincere ma partecipare. La cosa essenziale nella vita non è conquistare ma combattere bene.
A volte uno rimane fedele a una causa solo perché i suoi avversari non cessano di essere insipidi.
La nostra non era una lotta ai bianchi in quanto tali ma alla supremazia bianca, una politica pienamente rispecchiata dalla composizione razziale delle principali strutture organizzative e governative a livello nazionale, provinciale e locale.
C'è un tempo in cui un uomo deve lottare e un tempo in cui accettare la sconfitta: quando la nave è salpata solo un matto può continuare ad insistere. Ma la verità è che io sono sempre stato un matto!
La felicità è come quei palazzi delle isole incantate alle cui porte stanno a difesa i draghi: bisogna combattere per conquistarli.
Se la Tirannia e l'Oppressione verranno mai in questo paese, sarà nella forma di lotta contro un nemico straniero.
Mai smettere di lottare finché l'incontro non è finito!