Ma dove troverò mai il tempo per non leggere tante cose?
Bisognerebbe scrivere ogni volta come si scrivesse per la prima e per l'ultima volta. Dire quanto sarebbe giusto per un congedo e dirlo così bene come per un debutto.
Si può scrivere un libro intero su uno zero a cui si farebbe troppo onore liquidandolo con una riga.
La vita familiare è un'interferenza nella vita privata.
Il potere censura solo le battute che riesce a capire.
Esiste una originalità per difetto che non è in grado di librarsi sino alla banalità.
Come se si potesse ammazzare il tempo senza ferire l'eternità.
Il tempo scorre velocissimo e ce ne accorgiamo soprattutto quando guardiamo indietro: mentre siamo intenti al presente, passa inosservato, tanto vola via leggero nella sua fuga precipitosa.
Non perdi nulla del tempo che ti è stato assegnato; quello che lasci non ti appartiene.
Il tempo che ti piace buttare, non è buttato.
Quanto più del tempo si tiene a conto, tanto più si dispera d'averne che basti; quanto più se ne gitta, tanto par che n'avanzi.
Il tempo è un dio benigno.
Noi spalmiamo il tempo come meglio possiamo, ma alla fine il mondo se lo riprende tutto.
L'unico mezzo per fermare il cammino inesorabile del tempo sono la preghiera e la meditazione, che restano ferme come pilastri a sorreggere le nostre incertezze.
Tutto accade a tutti prima o poi, se c'è abbastanza tempo.
Il tempo è un galantuomo, rimette a posto tutte le cose.