L'arma della critica non può sostituire la critica delle armi.
L'essere umano non è un'astrazione immanente all'individuo singolo. Nella sua realtà, esso è l'insieme dei rapporti sociali.
Non esiste nulla che abbia valore senza essere un oggetto d'utilità.
La religione non è che un sole illusorio, che si muove attorno all'uomo finché questi non giunge a muoversi attorno a se stesso.
Le ipotesi si fanno soltanto in vista di qualche fine.
Le circostanze fanno l'uomo non meno di quanto l'uomo faccia le circostanze.
La gente ti chiede una critica, ma in realtà vuole soltanto una lode.
Dove comincia la critica cessa la creatività, così come quando si fanno troppi inventari vuol dire che la produzione ristagna.
Sono rari quei critici che potrebbero sostenere un colloquio a quattr'occhi con l'autore che hanno giudicato.
Ogni critico è propriamente una donna nell'età critica, astioso e refoulé.
Il cattivo critico critica il poeta, non la poesia.
I novantanove centesimi della critica che si fa tra gli uomini non nasce già dall'amore del vero, ma da presunzione, arroganza, acrimonia, litigiosità, astio gelosia.
È facile criticare giustamente; è difficile eseguire anche mediocremente.
La critica, tanto nella più alta che nella più bassa sua espressione, non è che una forma di autobiografia.
Quando ti viene voglia di criticare qualcuno, ricordati che non tutti a questo mondo hanno avuto i vantaggi che hai avuto tu.
A meno che un critico abbia il coraggio di lodarti senza riserve, io dico, ignora il bastardo.