Ogni "nuova" teologia è un nuovo tentativo teologico di sopravvivenza.
Perché la redenzione attraverso il figlio? Perché non prima? O se sì, perché un'altra redenzione speciale dopo?
Se il prete non è un attore per natura, lo diviene ex professo. Ama la mise en scène, il ruolo e il travestimento, il camouflage: il suo carisma.
Il motivo fondamentale della fede nell'immortalità è il nostro impulso di conservazione. Le obiezioni a questo proposito sono alquanto inutili. L'uomo non vuole soccombere per sempre.
Nel cristianesimo, invece, l'animale è una cosa; un semplice oggetto da sfruttare, allevare, cacciare e mangiare, l'uomo è il nemico mortale dell'animale, il suo diavolo.
I teologi, non potendo spiegare Dio con la ragione, lo rendono incomprensibile con i dogmi.
La teologia cristiana come ogni altra teologia, non è soltanto contraria allo spirito scientifico, lo è anche ad ogni altro tentativo di pensiero razionale.
Gli uomini sono migliori della loro teologia.
La teologia non è ancella della ragione, né la ragione della filosofia.
Il più grande sforzo della teologia è stato sempre quello di scagionare Dio.
L'intero corpo della teologia, per quanto concerne l'inferno non meno che per il paradiso, ha come presupposto che l'uomo sia, tra le cose create, quella più importante. Dal momento che tutti i teologi sono uomini, questo postulato ha incontrato scarsissima resistenza.
Ciò che un teologo avverte come vero, non può non essere falso: si ha in ciò quasi un criterio di verità.
Come è umana la teologia quando si contraddice.
Teologia. Il tentativo di spiegare l'inconoscibile nei termini di ciò che non vale la pena conoscere.