La gloria suprema è senza gloria.
Le persone solitamente falliscono quando sono all'apice del successo. Quindi presta tanta cura alla fine quanta all'inizio. Così non ci sarà fallimento.
Avere poco è possedere. Avere tanto è essere perplessi.
La gentilezza delle parole crea fiducia. La gentilezza di pensieri crea profondità. La gentilezza nel donare crea amore.
La felicità nasce dalla sfortuna. La sfortuna è nascosta in seno alla fortuna.
Il Saggio arriva senza partire. Vede senza guardare. Fa senza fare.
La vita corre e la vostra comprensione è tarda: perciò io non assaporo la mia gloria e perdo il mio premio.
C'è da confondersi in pensare quanto applauso di uomini minimi ci vuole per fare la gloria di un uomo grande.
Il mondo è il cortile da gioco di Dio e un riflesso della sua gloria.
La gloria, quanto più dovrà durare, tanto più tardi giungerà.
L'umiltà e la carità vanno di pari passo. L'una glorifica e l'altra santifica.
Nella disgrazia bisogna rispettare coloro che si sono rispettati nella grandezza.
Ci sono sconfitte più gloriose che vittorie.
Sotto la buona volontà, dietro il desiderio di mostrare come stiano veramente le cose, spesso succede di trovare l'ansia di celebrare se stessi, di raggiungere la gloria, qualcosa che ha a che fare con il proprio ego.
Quando la riconoscenza di un gran numero per uno solo perde ogni pudore, allora nasce la gloria.
La gloria può essere fuggevole, ma l'oscurità è eterna.