È nel grande ordine che vi è un piccolo disordine.
Il presente è saturo del passato e gravido dell'avvenire.
Oh! che rete aggrovigliata tessiamo,Quando iniziamo a praticare l'inganno!
Così, fondamentalmente, non so di che cosa sto parlando. Ma forse lo so.
Con l'ordine esteriore si cerca sempre di mascherare un disordine interiore.
Di fronte alla gran confusione di idee, costumi e comportamenti del suo secolo, un monaco anonimo scrisse: Se è vero, come dice la Bibbia, che il mondo ha iniziato la sua corsa a partire dal caos, mi chiedo se oggi non stia ritornando al punto di partenza.
Chi prega non può venire a patti con il disordine, sa armonizzare bene ogni cosa.
Non avrebbe mai potuto capirmi, perché a me piacciono troppe cose, e io mi ritrovo sempre confuso e impegolato a correre da una stella cadente all'altra finché non precipito. Questa è la notte, e quel che ti combina. Non avevo niente da offrire a nessuno, eccetto la mia stessa confusione.
Il disordine medesimo di consumare più che non si riproduce è uno sprone a maggiormente riprodurre.
Il compito attuale dell'arte è di introdurre il caos nell'ordine.
L'Italia è un paese disorganizzato, dissipatore, di mediocri tradizioni, in cui si vive meno bene che in altri paesi d'Europa o d'Oltreoceano.
Lo scopo della legge è di fare ordine nella confusione della vita umana, garantendole possibilità di tutelarsi, mezzi, e persino dignità.