Non comprate quadri moderni: fateveli in casa.
Quando suona il campanello della loro coscienza fingono di non essere in casa.
L'Antico Testamento poggiava sulla parentela di sangue; il Nuovo sulla parentela di fede. La "coesistenza" è tutta qui.
La famiglia è uno stato che riceve autorità dalla noia, dalle convenienze e dalla paura di morir soli in casa.
Quando era fascista abusava di verbi al tempo futuro; ora, democratico, si serve del condizionale.
Ci si conserva onesti il tempo necessario che basta per poter accusare gli avversari e prendergli il posto.
La mia casa è talmente piccola che appena entrati si è già usciti.
Quando diciamo "casa" intendiamo un luogo di accoglienza, una dimora, un ambiente umano dove stare bene, ritrovare se stessi, sentirsi inseriti in un territorio, in una comunità.
Dalla conchiglia si può capire il mollusco, dalla casa l'inquilino.
Si è a casa dovunque su questa terra, se si porta tutto in noi stessi.
La casa è il luogo entro il quale ci rifugiamo per paura del mondo che è fuori di noi.
Ogni superficie piana sarà coperta da una o più pile.
Gli uomini potrebbero spesso ottenere un po' di giustizia in casa, mentre quel che oggi riescono a ottenere è solo un po' d'ingiustizia in tribunale.
Non c'è dubbio che è intorno alla famiglia e alla casa che le più grandi virtù della società umana si creano e si rafforzano.
È mai possibile che in questa casa immensa, con cento stanze e cinquanta bagni, sia un problema fare una cazzo di pipì?
Le case dei vecchi hanno un odore particolare. Niente di poco pulito, voglio dire, soltanto che spesso si sente l'odore dei ricordi, di porte rimaste chiuse per molto tempo, una sorta d'intimità pesante e nostalgica, che può risultare soffocante e opprimente.